Dopo una prestazione a dir poco eccezziunale il Pearà Team ritrova la vittora (9-5)che non vedeva in casa dal campionato scorso. Ora il sogno di accedere alle fasi finale è ancora possibile. Imperativo: vincerle tutte fino alla fine (che poi ne manca solo una) e sparare nei risultati delle dirette rivali.
PAGELLE:
Ambrosi[10 con lode e bacio accademico]: Il ritorno del re. Con una prestazione che ha del mistico riesce a difendere con eccellente bravura la porta dei Pearà nonostante le forti debilitazioni (senza occhiali, senza naso e senza un rene).
Bernardi[n.p.]: Aspettando Godot. Il presidente manca all'appuntamento l'unica volta che i suoi giocano decentemente. E tutto per andare a fiocine.
Crisitina[6,5]: La rivinciata dei Nerds. Non tanto per la rivincita quanto per i nerds. Prestazione discreta senza infamia e senza lode.
Drezza[8+]: Io sono leggenda. Come di consueto ottima prestazione. Continua così che va bene.
Girelli[7]: Scary Movie 3. Dopo qualche cagata e molte occasioni perse trova il gol grazie ad un ottimo inserimento sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Marchi[7,5]: Nati con la camicia. Ottima prestazione trova anche il gol dopo un'azione personale di sfondamento.
Marcon[7,5]: John Rambo. Sempre cattivo e determinato al punto giusto. Sempre così lo vogliamo.
Minardi[6]: The illusionist. Coi suoi numeri diverte la squadra e anima il gioco.
Pevarello[8,5]: Easy Rider. Sembra tutto facile quando la palla è tra i suoi piedi. Come al solito è l'anima della squadra.
oDorizzi[gay]: 40 anni vergine. Questa volta non si affaccia e i Pearà vincono. Olè!
Gaeta di La Spezia[9]: Amore, Bugie & Calcetto.Non arbitra e meno male. WLF.
PREMIO MASTINO DEL PAOLO VI: Ambrosi Matteo.